Roma, 30 ago. (LaPresse) – “Chi mangerà in futuro parmigiano e prosciutti imbottiti di diossina? L’inceneritore è inutile e brucerà rifiuti provenienti da ogni dove, ma loro sono contenti. Loro. Io sono stanco di essere gandhiano, di osservare leggi fatte per favorire i delinquenti”. Lo scrive Beppe Grillo sul suo blog, spiegando che quella di ieri è stata “una giornata particolare con il pdl e il pdmenoelle che esultano per l’accensione dell’inceneritore di Parma contro cui il M5S si è battuto usando ogni forma legale. Esultano per le neoplasie future degli abitanti di Parma, per il cibo avvelenato della Food Valley”.
Il sindaco di Parma è il 5 Stelle Federico Pizzarotti, che aveva basato la sua campagna elettorale sul no all’inceneritore e che ieri ha pubblicato sul sito internet del Comune una lettera aperta sulla vicenda dell’inceneritore in cui si rivolgeva ai cittadini di Parma. “Oggi a Parma – ha scritto il sindaco – viviamo un momento particolare della nostra storia. Un evento che tutte le forze politiche, meno una, hanno fortemente sostenuto, e alla fine, dopo un lungo iter durato quasi un decennio, sono riuscite ad ottenere. Stiamo parlando dell’accensione dell’Inceneritore di Ugozzolo, l’ottavo in Emilia Romagna, che ha cominciato a funzionare a pochi chilometri dal centro storico”.
Immediata la replica del ministro delle Politiche agricole, Nunzia de Girolamo. “Grillo è un incosciente – afferma – le sue affermazioni sulla Food Valley e su due dei principali prodotti del Made in Italy come il Parmigiano reggiano e il Prosciutto di Parma sono gravissime e prive di ogni fondamento”. “L’agroalimentare italiano di tutto ha bisogno tranne che di affermazioni gratuite dai toni apocalittici che rischiano di screditare – prosegue il Ministro – uno dei comparti più importanti della nostra economia e il duro lavoro dei nostri produttori che hanno saputo conquistare e mantenere in tutti questi anni una posizione di leadership e di grande reputazione internazionale”.
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