San Pietroburgo (Russia), 6 set. (LaPresse) – “Credo sia cruciale nella lotta all’evasione fiscale dare il segnale agli imprenditori che siamo favorevoli all’impresa”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Enrico Letta al G20 in corso a San Pietroburgo in Russia, parlando della lotta all’evasione e del sostegno all’industria. “Dobbiamo – ha specificato – aiutare l’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese, facilitare il loro accesso al credito. Siamo qui uniti per farlo”.
“Siamo nel primo G20 dopo molti in cui si discute di crescita e lavoro – ha ribadito Letta – non solo di aiuti e salvataggi”. “Lavoro e crescita dipendono dalle decisioni dei governi e questa partnership è molto importante. Sono convinto che oggi presenteremo una importante conclusione di questo G20 sulle regole dei sistemi bancari, sull’evasione fiscale, sulla lotta contro paradisi fiscali”, ha detto il premier.
“In questo momento potrebbe esserci un rilancio dell’economia ma non dell’occupazione”, ha avvertito il premier. “L’emergenza è ancora lì – ha aggiunto Letta – ma possiamo parlare di crescita, questo secondo me è cruciale”. Il presidente del consiglio ha poi detto di condividere “la preoccupazione per la disoccupazione, in particolare quella giovanile”. “Il grande rischio oggi, se guardo all’Italia, ma anche ad altri Paesi europei, è la ripresa sull’occupazione. Dobbiamo puntare sul lavoro, su lavori di qualità, sull’educazione e su alte competenze, sul libero accesso e sulla lotta al protezionismo che deve continuare oggi e nel futuro”. “È importante dare pieno accesso al mercato energetico e all’istruzione”, ha concluso il premier.
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