Roma, 28 set. (LaPresse) – “I ministri del Pdl rassegnino le proprie dimissioni”. Lo ha annunciato, a nome dell’intera delegazione del Pdl al governo, il vicepremier e ministro dell’Interno, Angelino Alfano. Una decisione resa nota pochi minuti dopo la diffusione di un comunicato nel quale Silvio Berlusconi ha invitato “la delegazione del Popolo della Libertà al governo a valutare l’opportunità di presentare immediatamente le proprie dimissioni per non rendersi complici, e per non rendere complice il Popolo della Libertà, di una ulteriore odiosa vessazione imposta dalla sinistra agli italiani”.

Per il Cavaliere, con la decisione assunta ieri “di congelare l’attività di governo”, il premier Letta ha determinato “l’aumento dell’Iva”, una “grave violazione dei patti su cui si fonda questo governo, contraddice il programma presentato alle Camere dallo stesso Premier e ci costringerebbe a violare gli impegni presi con i nostri elettori durante la campagna elettorale e al momento in cui votammo la fiducia a questo esecutivo da noi fortemente voluto”.

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