Roma, 1 ott. (LaPresse) – Il premier Enrico Letta ha respinto le dimissioni dei ministri del Pdl. Lo si apprende da fonti di Palazzo Chigi. Un messaggio chiaro che arriva un giorno prima del discorso che il presidente del Consiglio terrà domani in Parlamento, chiedendo la fiducia. Una giornata intensa quella di oggi per la politica italiana. E’ proseguito tutto il giorno infatti il braccio di ferro tra sostenitori dell’esecutivo da un lato e detrattori, dall’altro, tra i quali, oltre ai falchi del Pdl, c’è anche il M5S.

A metà pomeriggio Carlo Giovanardi annuncia che i dissidenti nel Pdl disposti ad appoggiare un Letta bis sarebbero più di 40. Poi dice che l’orientamento prevalente nel Pdl sarebbe quello di appoggiare il Governo. Gli fa eco Alfano subito dopo, secondo il quale il Pdl deve appoggiare l’esecutivo. Intanto si diffonde la voce che Marina Berlusconi sarebbe pronta a scendere in campo per riunificare il partito.

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