Sbarchi, Letta convoca vertice su missione militare-umanitaria

Roma, 13 ott. (LaPresse) – Si svolgerà domani pomeriggio a Palazzo Chigi un vertice convocato dal premier Enrico Letta per definire i dettagli della missione militare-umanitaria nel Mediterraneo, annunciata ieri dallo stesso presidente del Consiglio. Lo riferiscono fonti di Palazzo Chigi. All’incontro parteciperanno anche i ministri dell’Interno, Angelino Alfano, degli Esteri, Emma Bonino, e della Difesa, Mario Mauro. Intervenendo sabato a ‘La Repubblica delle idee’, Letta ha spiegato che l’obiettivo della missione è quello “di rendere il Mediterraneo più sicuro”, soprattutto dove in questi giorni “è diventato una tomba”. Il tema, ha poi ricordato Letta, “è un problema che riguarda tutti” anche se “non crea grandi entusiasmi”, e per questo l’Italia e la Francia “tra i grandi Paesi” hanno chiesto al Consiglio europeo, che si riunirà i prossimi 24 e 25 ottobre, di inserirlo “all’ordine del giorno”.

VITTIME NAUFRAGIO SALGONO A 365. E’ salito intanto a 365 il numero delle vittime ufficiali del naufragio avvenuto a Lampedusa, davanti all’Isola dei Conigli, nella notte tra il 2 e il 3 ottobre. Oggi sono stati recuperati altri 5 corpi. I sopravvissuti alla tragedia sono 155. Oggi è arrivata a Porto Empedocle la nave Cassiopea della marina militare, che ha portato ad Agrigento 150 bare delle vittime del naufragio. I migranti saranno sepolti in tutta la provincia. E sempre a Porto Empedocle è arrivata anche la nave Libra con a bordo i 235 naufraghi (tra cui 8 donne e 9 bambini) recuperati nei tre interventi effettuati tra la sera di venerdì e il mattino di sabato.

ENNESIMA GIORNATA DI SBARCHI. Non si fermano gli sbarchi di migranti sulle coste italiane. La marina ha messo in salvo 160 persone, tra cui 31 donne e 9 bambini, avvistate a bordo di un barcone localizzato a circa 40 miglia a sud di Lampedusa. Una donna è risultata in condizioni critiche ed è stata portata con l’elicottero di bordo dell’unità della marina militare presso il poliambulatorio di Lampedusa. Nel frattempo un altro soccorso si è concluso al largo delle coste siciliane, 140 miglia a sud-est di Capo Passero, dove le motovedette della guardia di finanza hanno portato in salvo 226 migranti di cui 79 donne e 45 bambini. In serata arriveranno nel porto di Reggio Calabria.