Roma, 18 dic. (LaPresse) – “Il disastro c’è ed è figlio di cinque anni di austerità. Stiamo intervenendo ma questo si fa un passo per volta”. Così il premier Enrico Letta in una intervista al Tg3, parlando della situazione economica. Il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi, però, che ha parlato di un movimento dei forconi “ampiamente giustificato”, ha “assolutamente esagerato”, ha puntualizzato Letta. “La legge di stabilità è migliorata – ha spiegato – oggi dà risposte in più su esodati, diritto allo studio e su categorie maltrattate in passato come non autosufficienti e disabili. Non è possibile fare tutto insieme, però l’inversione di tendenza c’è”.

“L’anno prossimo – ha aggiunto – ci sarà sulla casa una diminuzione di costi per le famiglie italiane, come c’è stata quest’anno, così come l’automatismo sulla riduzione delle tasse sul lavoro”.

Il premier ha parlato anche di legge elettorale. “Io penso – ha detto – che la legge elettorale debba essere fatta. Bisogna che la maggioranza sia d’accordo ma è anche giusto che sia fatta col maggiore consenso possibile”.

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