Strasburgo, 5 feb. (LaPresse) – “Ho sentito che ieri qualcuno diceva ‘noi non facciamo polemica con il Capo dello Stato ma con la politica dell’euro’. Come vedete, non mi sono sentito particolarmente turbato o ferito. Un gruppo parlamentare ha voluto protestare nel modo che ha ritenuto più opportuno e io non entro nel merito. Sono contento che oggi ci siate qui tutti. È significativo che siate qui nonostante le differenti posizioni: tutti insieme a indicare le direzioni per la politica europea”. Così il capo dello Stato Giorgio Napolitano fronte alla platea dei parlamentari italiani a Strasburgo in merito alla protesta inscenata dalla Lega ieri al Parlamento europeo durante il suo discorso. “Invito gli scettici – ha aggiunto Napolitano – a trasformarsi in europeisti critici” ma con toni “diversi” rispetto a quelli usati ieri.
SALVINI: PROTESTA CONTRO EURO NON CONTRO NAPOLITANO. Sulla questione è tornato a parlare anche il segretario della Lega nord, Matteo Salvini, che ieri, insieme ad altri colleghi, ha partecipato alla contestazione. “Ieri a Strasburgo – ha detto a ‘La telefonata di Belpietro’ – la protesta non era contro Napolitano, ma contro il solito discorso per cui l’euro va bene così com’è. Con questo euro e questi vincoli non c’è futuro per i nostri ragazzi”.