Roma, 16 apr. (LaPresse)- Avrebbe acquistato una polizza a vita a lui intestata con i soldi del gruppo parlamentare del Pdl di cui era presidente. Per questo il senatore oggi di Forza Italia nonché vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri è stato rinviato a giudizio dal gup Cinzia Parasporo. Il processo nei suoi confronti inizierà il primo ottobre davanti alla X sezione del tribunale penale collegiale di Roma.

Accolta così la richiesta del procuratore aggiunto Nello Rossi e del sostituto e Alberto Pioletti. Secondo l’accusa Gasparri “quale senatore della Repubblica e presidente del gruppo parlamentare Pdl” intestatario del conto del gruppo “si appropriava di 600mila euro utilizzandoli il 22 marzo 2012 per l’acquisto di una polizza a lui intestata personalmente, avente quale durata la sua intera vita e i cui beneficiari, in caso di morte dell’assicurato, erano i suoi eredi legittimi”. Il politico ha poi “proceduto al riscatto anticipato della polizza, il primo febbraio 2013 ( liquidata in 610,697,28 euro) e alla restituzione della somma di 600mila euro al gruppo Pdl Senato con due bonifici di 300mila ciascuno, rispettivamente in data 20 febbraio 2013 e 12 marzo 2013 a seguito di specifiche richieste della direzione amministrativa del gruppo”.

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