Roma, 16 apr. (LaPresse) – “Vorrei ribadire ai colleghi della Lega che sono state salvate 19mila vite umane, Noi non baratteremo mai 19mila vite umane con 1 punto percentuale alle elezioni. Noi siamo un grande Paese. Se voi volete la sicurezza e volete i morti, sappiate che noi vogliamo la sicurezza e i vivi. Questa è la differenza fra una democrazia occidentale e la repubblica delle banane”. Così il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, nel corso dell’informativa urgente alla Camera sull’immigrazione, risponde al gruppo di deputati leghisti che lo ha più volte interrotto durante il suo intervento. La seduta della Camera è infine stata sospesa dalla presidente Laura Boldrini dopo che l’onorevole leghista Emanuele Prataviera, che stava protestando con i suoi colleghi di partito, invitato ad uscire, si è rifiutato di farlo.
Durante il suo intervento, Alfano ha spiegato che “l’operazione Mare Nostrum costa oltre 9 milioni di euro al mese: nessun Paese può reggere una ondata migratoria così grossa senza il sostegno della comunità internazionale”, per cui, ha aggiunto, l’Europa dovrà intervenire maggiormente e, ha assicurato, “farò del tema di Frontex un tema centrale nel semestre di presidenza europea”. “L’Italia e l’Europa intera dovranno misurarsi con il fenomeno immigrazione ancora per molti decenni – ha aggiunto – Stiamo assistendo a una mutazione delle motivazioni dell’immigrazione. Oggi la causa è costituita dalla grave instabilità politica dei Paesi” da cui gli immigrati arrivano. “Al popolo italiano diciamo che il nostro Paese saprà assolvere al proprio dovere – ha concluso Alfano – di garantire la sicurezza nelle nostre città e rispettare anche il diritto umano dell’accoglienza”. Per quel che riguarda l’occupazione, però, ha aggiunto “ci sono troppi disoccupati italiani per non dire ‘prima gli italiani'”.
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