Bologna, 25 apr. (LaPresse) – “Un anno fa dissi che la nostra Costituzione è la più bella del mondo e ora lo ripeto: è la più bella anche perchè è il risultato della lotta antifascista”. Lo ha detto la presidente della Camera Laura Boldrini da Marzabotto in provincia di Bologna, ricordando le vittime della strage del 29 settembre 1944. “La Costituzione è nata qui, a Marzabotto, nei luoghi dove il 29 settembre del 1944 fu consumata una strage orrenda che io ho il dovere di ricordarvi”. La presidente della Camera ha ricordato che “1836 persone civili vennero uccise, di ogni età: 95 di loro avevano meno di 16 anni, 110 ne avevano meno di 10, 22 di loro avevano meno di 2 anni, e 15 di loro erano appena nati. Quale minaccia può rappresentare un neonato?”. “Di fronte a questo orrore – ha aggiunto ancora – come si può reagire? Vorrei abbracciare simbolicamente tutti quei bambini, e anche le donne e gli uomini, per dire loro che non ci dimenticheremo mai di loro”. Boldrini ha poi raccontato di aver sentito parlare per la prima volta di questa strage “sui banchi di scuola”. Quel massacro, ha detto, “fu peggio di un crimine di guerra perché rivolto verso coloro che la guerra non la facevano”.
Nel suo intervento la presidente della Camera, ha parlato anche di Europa e ha sottolineato: “Alla domanda ‘che cosa ha fatto l’Ue’ si possono dare tante risposte ma ce n’è una, la più importante, che tutti noi dobbiamo tenere a mente: l’Europa ha garantito la pace al suo interno”. “Ha tenuto fede l’Europa a quella promessa che tanti popoli fecero sulle rovine della loro civiltà – ha concluso – che dissero ‘mai più guerre fra di noi'”.
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