Expo, Berlusconi su questione tangenti: Ci sono delle esagerazioni

Roma, 12 mag. (LaPresse) – “Il mio parere è che ci siano davvero esagerazioni. Per l’Expo super importante è stato il mio governo a chiamare tanti stati alla partecipazione. Guai se le cose non fossero perfette per il giorno dell’apertura. Queste cose non toccano la mia parte politica, noi non c’entriamo nulla, riguardano la vecchia tangentopoli”. Così il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, intervistato da Paolo Liguori a ‘Fatti e misfatti’ su Tgcom24. “Molte cose sono aria fritta – ha aggiunto -, in tutte le cose che riguardano appalti ci sono delle telefonate, è la vita. Non è solo l’Italia, ma in tutto il mondo” accadono, “non dobbiamo scandalizzarci, molte cose sono millantate e non vere. Affrontiamo il problema ma senza pensare che ci sia uno scandalo che faccia pensare a tangentopoli”.

Su Marcello Dell’Utri, Berlusconi ipotizza che “è stato sottoposto alla tortura di chi lo accusa – probabilmente perchè è stato vicino a me – di essere coinvolto con la mafia”.

E sul governo Renzi sentenzia: “Non sono ottimista ma pessimista. Il signor Renzi è il presidente di un governo tutto di sinistra – ha proseguito Berlusconi – Alfano e gli altri sono stati eletti sotto il mio simbolo, contro la sinistra. Ora sono la stampella per far stare in piedi questo governo”.