Berlusconi: Ho difeso Paese da colonizzazione, questo ha dato fastidio

Roma, 16 mag. (LaPresse) – “Ho sempre difeso gli interessi dell’Italia e degli italiani e in quest’ultimo tempo sono stato l’unico a difendere gli interessi del nostro Paese. Questo non faceva comodo ad alcuni che volevano sottoporre il nostro Paese a una colonizzazione”. Lo ha detto Silvio Berlusconi in una intervista a RaiNews24, commentando quella che lui ha definito la “tempesta perfetta” che ha fatto cadere il suo governo nel 2011, riprendendo le indiscrezioni dell’ex ministro statunitense Tim Geithner. “Sono contento – ha aggiunto – di aver detto di ‘no’ a Fmi che voleva darci un prestito di 80 miliardi di cui non ne avevamo bisogno. Io ho detto di no al prestito del Fmi saremmo arrivati come la Grecia, sottoposti a Bce e Fmi”.

“Noi – ha detto il leader di Forza Italia – abbiamo avuto questo attacco e vogliamo la commissione di inchiesta e se qualcuno ha paura di questa commissione, mi spiace, ma andremo fino in fondo”. “Non sono io che penso a un complotto, ma diversi fatti emersi hanno fatto credere che ci fosse la volontà da parte di alcuni Stati che il mio governo fosse sostituito da un altro governo. Credo che ogni cittadino italiano si debba sentire colpito e debba chiedere che una commissione di Stato faccia un’indagine”, ha precisato Berlusconi. Il leader di Forza Italia invece ha detto di non ricordare che la Lega all’epoca aveva chiesto una commissione d’inchiesta, ipotesi bocciata dallo stesso Berlusconi. “Non ricordo questo episodio – ha detto ai microfoni di RaiNews24 – in politica ne succedono tutti i giorni”. “E’ stato un attentato alla nostra democrazia – ha concluso – il minimo è accertare i fatti”.