Milano, 22 mag. (LaPresse) – “Abbiamo un Governo largamente inadeguato, ho convenuto con chi li ha definiti ‘dilettanti allo sbaraglio'”. Così Silvio Berlusconi, intervenendo a ‘Omnibus’ su La7, parlando del Governo in specie sul tema immigrazione. In proposito, spiega Berlusconi, “il Governo deve prendere una posizione. Io sarei andato a Bruxelles e ci sarei rimasto finché la Ue non avesse iniziato a considerare la Sicilia un suo confine, finché non avesse aggiunto sue navi alle nostre e non avesse partecipato alle spese – ha detto – infine la Ue deve redistribuire in quote per i singoli Paesi gli immigrati che arrivano in Italia”.
“Gheddafi ormai era addomesticato – ha aggiunto -. Aveva trasformato quella che era diventata la giornata della vendetta contro l’Italia in giornata dell’amicizia e fermava tutti gli africani che volevano venire da noi, ma è stato fatto fuori”.
Commentando invece l’accordo tra Russia e Cina per le forniture di gas e petrolio, Berlusconi ha detto: “L’accordo tra Russia e Cina riporta indietro la storia di 20 anni, hanno annullato il lavoro che io ho fatto in questi anni, nel 2002 portai io la Russia al vertice Nato di Pratica di Mare”. “Ho impiegato molte delle mie energie nella politica estera da quando sono sceso in politica, ed uno dei miei obiettivi era proprio quello di portare la Federazione russa in un consiglio al fianco della Nato – ha concluso – la responsabilità di quanto successo coinvolge tutti i protagonisti dell’Europa ed in primo piano gli Usa”. Dopo l’accordo, secondo Berlusconi “la federazione russa può fare a meno dell’Europa per le vendite di gas e olio e pone l’Europa in una situazione molto problematiche”.
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