Roma, 23 mag. (LaPresse) – Mancano soltanto due giorni al voto e mentre i leader politici sono impegnati nelle battute finali delle loro campagne elettorali, i cittadini si informano per scegliere chi votare e mandare in Europa, e lo fanno anche attraverso i social network. Per questo il trend di popolarità dei candidati su Twitter può essere un buon termometro dell’opinione pubblica. “Dei capigruppo delle sette liste – racconta Stefano Chiarazzo dell’Osservatorio Social Vip – l’84% ha un account Twitter, ma solo il 32% ha più di 10.000 follower”. La più seguita è Giorgia Meloni di Fratelli di Italia con 133.000 seguaci davanti a Maurizio Lupi del Nuovo Centrodestra. Più indietro il terzetto Alessandra Moretti (Pd), Matteo Salvini (Lega Nord) e Beatrice Lorenzin (Ncd) con una media di 40.000 a testa. A seguire Alessia Mosca (Pd), Michele Boldrin (Scelta Europea), Pina Picierno (Pd), Stefania Giannini (Scelta Europea) e Simona Bonafè (Pd).
Secondo i dati dell’Osservatorio Social Vip negli ultimi tre mesi Meloni (+17.000) e Lupi (+10.000) sono i candidati che hanno visto crescere di più il loro seguito, ma è la Giannini ad aver fatto registrare l’aumento record del +42% passando da 11mila a 19mila follower. In ogni caso ad orientare il voto incidono in larga parte i leader di partito, anche quelli non direttamente presenti alle Europee. E allora ecco che Beppe Grillo è stabile al primo posto con 1.450.000 follower, ma è Matteo Renzi a crescere di più nei 90 giorni precedenti le elezioni: 200.000 nuovi supporter che lo portano a quota 1.100.000. Guardando al centrodestra, Silvio Berlusconi non ha un profilo Twitter mentre Angelino Alfano con un +8% si assesta a 183.000. Il leader greco sostenuto in Italia dalla lista Tsipras ha invece più di 30.000 follower.
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