Roma, 26 mag. (LaPresse) – Silvio Berlusconi, da Arcore, dove resterà fino a questa sera, non commenta i risultati del voto se non con i fedelissimi e pensa a una conferenza stampa che molto probabilmente si terrà domani nella sede del partito. Il leader azzurro infatti non nega la sonora sconfitta in questa tornata elettorale, che ha riportato dati molto al di sotto delle aspettative. Quel 16,81% pesa e molto, anche se Berlusconi, racconta chi ha avuto modo di sentirlo, è sicuro che con lui in campo e a pieno regime sarebbe stato diverso. Tutta colpa, quindi, di quella condanna “ingiusta e politicizzata”, che non gli ha permesso di parlare liberamente e soprattutto lo ha relegato nei soli territori di Roma e Milano. Il contatto con la gente, lamenta l’ex premier, è mancato.
Ecco allora la necessità di rimboccarsi le maniche. Domani infatti di ritorno nella capitale, Berlusconi dovrebbe incontrare i giornalisti ed esprimersi dando una sua lettura del risultato delle elezioni Europee. Mercoledì invece il consiglio di presidenza, convocato alle 14 a palazzo Grazioli. In questa occasione sarà analizzato il voto degli italiani per Forza Italia e proprio qui il presidente non potrà negare l’evidenza: gli elettori azzurri preferiscono Raffaele Fitto a Giovanni Toti. Di fatto l’ex governatore della Puglia oltre ad aver raccolto più voti in assoluto – 284.369 – ha anche raccolto più preferenze rispetto al suo rivale Giovanni Toti, che nel Nord Ovest ha incassato 148.725 preferenze. La sfida Fitto-Toti va infatti oltre i seggi a Bruxelles. Le elezioni sono un faro sia sulla strada che FI vorrà percorrere dopo Berlusconi sia su chi dovrà guidare questo percorso, sempre dopo Berlusconi.
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