Renzi: Venerdì provvedimento contro corruzione. Chi ruba va a casa a calci nel sedere

Napoli, 7 giu. (LaPresse) – Il premier Matteo Renzi ha partecipato oggi al teatro San Carlo di Napoli alla festa di ‘Repubblica’. Tanti i temi toccati, dalle riforme alla Rai, il ruolo in Europa e i recenti scandali sul Mose e l’Expo. A questo proposito, Renzi ha annunciato che “la settimana prossima, venerdì, il governo farà un provvedimento ad hoc che recuperi le raccomandazioni della Comunità europea su processo amministrativo, giustizia e corruzione”. “Sono 20 anni – ha detto il presidente del Consiglio – che diamo i super poteri e sono 20 anni che la corruzione cresce. Noi siamo abituati a intervenire con decreti di emergenza, più dettati da ansia che da altro. Poi scopriamo che abbiamo fatto un sacco di regole in più, ma il problema non sono regole ma chi le rispetta”. E parlando delle specifiche responsabilità, Renzi ha affermato che “il Pd è quel partito che ha senz’altro dentro di sé dei politici che commettono reati, ma che vota a favore dell’arresto di un suo deputato, Genovese, prima delle elezioni pur avendo titolo di discuterne dopo il voto. Se c’è nel Pd chi ruba, va a casa a calci nel sedere”.

Il premier ha annunciato che “entro fine giugno il pacchetto giustizia sarà pronto” e che “entro l’estate si arriverà all’approvazione della legge elettorale e alla prima lettura della riforma costituzionale”. Renzi si è mostrato fiducioso sul proprio governo, “secondo me si va fino a fine legislatura”, ha affermato, “dopo di che io posso andare a casa anche domattina”.