Roma, 18 set. (LaPresse) – Ultimo giorno a Roma per Silvio Berlusconi, rientrerà a Milano questa sera come stabilito dal tribunale di Sorveglianza, con in agenda un pranzo con i 20 coordinatori regionali e poi l’incontro con la Lega Nord per trovare una condivisione sui nomi da votare per la Corte costituzionale e il Csm. Anche oggi, infatti, alla Camera il Parlamento in seduta comune non è riuscito ad eleggere i componenti mancanti alla Consulta e a palazzo dei Marescialli. Per questo nel pomeriggio vicepresidente del Senato, Roberto Calderoli e Giancarlo Giorgetti si recheranno a Grazioli dal leader di Forza Italia, che ha tutta l’intenzione di ristabilire l’asse con il Carroccio in vista della prossima votazione programmata per martedì alle 12. Oggi i leghisti, indispettiti dalla candidatura di Pierantonio Zavattin, spacciata ieri come appoggiata anche dalla Lega Nord, nel segreto dell’urna hanno espresso la propria preferenza per Mario Bertolissi sia per la Consulta che per il Csm.

Secondo fonti azzurri questo incontro servirà non per orientare il partito di Matteo Salvini verso i nomi già concordati (Violante e Bruno per la Corte e Zavattin per il Csm) ma per sondare le preferenze del Carroccia visto che, a quanto si apprende, si starebbe già lavorando, anche nelle fila del Pd, a candidati ‘autorevoli’ e soprattutto nuovi di zecca. Intanto il cavaliere è impegnato in questo momento sul fronte interno al partito. Nel pranzo in corso nella residenza romana Berlusconi cercherà di risolvere la grana delle alleanze elettorali, a cominciare dai casi di Calabria ed Emilia-Romagna.

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