Roma, 22 nov. (LaPresse) – Il ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale Paolo Gentiloni ha espresso viva soddisfazione per l’adozione, la scorsa notte, della quinta Risoluzione per una moratoria universale della pena di morte. “Il voto della notte scorsa alle Nazioni Unite – scrive Gentiloni in una nota – rappresenta un ulteriore passo avanti nella battaglia di civiltà a favore della moratoria universale della pena di morte, che vede l’Italia protagonista ormai da anni, anche attraverso un’incisiva azione della società civile, in particolare della Comunità di Sant’Egidio, di Amnesty International, di Nessuno Tocchi Caino e di tutti coloro che si sono impegnati in questa campagna. Il nuovo ottimo risultato è frutto dell’impegno congiunto del nostro Paese e dei partner europei ed internazionali. Attendiamo ora fiduciosi il voto da parte dell’Assemblea Generale, che avverrà in dicembre, continuando ad impegnarci per un aumento dei consensi alla nostra iniziativa”.
La Risoluzione per una moratoria della pena di morte è stata promossa dall’Italia insieme ad una coalizione di Paesi di diverse aree geografiche. Il consolidamento del consenso in favore della moratoria rientra tra le priorità, nel campo dei diritti umani, del semestre italiano di Presidenza del Consiglio dell’Unione Europea.
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