Bruxelles (Belgio), 15 dic. (LaPresse) – “Dalle informazioni che abbiamo in questo momento nella nostra unità di crisi, non ci sono italiani” tra gli ostaggi presi a Sydney. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni, al termine del consiglio Affari esteri.

“I fatti di Sydney confermano la globalizzazione di una sfida di questo genere, che sequestra l’islam a fini terroristici contro la stragrande maggioranza dei credenti islamici”, ha aggiunto Gentiloni. Le vicende australiane sono state discusse dai ministri dei ventotto, ha spiegato il titolare della Farnesina. In tutte le capitali europee, ha detto, “la preoccupazione è evidente”.

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