Parigi, 11 gen. (LaPresse) – “Oggi siamo qui per dire che i nostri valori sono più forti delle loro minacce”. Lo ha detto il premier Matteo Renzi dopo l’incontro con i leader mondiali riuniti a Parigi in vista della manifestazione organizzata dopo gli attacchi terroristici avvenuti nei giorni scorsi in Francia. “C’è bisogno di una sfida – ha aggiunto – più grande che riguarda la capacità di affermare valori più grandi dell’orrore di questi giorni”.
“Questa vicenda dolorosa – h proseguito Renzi parlando con i giornalisti – può avere come effetto collaterale positivo, l’unico, quello di riportare ciascuno di noi a riflettere su cosa significa l’Europa”. Eppure, ha precisato “anima dell’Europa non deve nascere in questa vicenda”, perché “esiste e ha permesso al continente di vivere la più grande stagione di pace”, negli “ultimi 70 anni”. Oggi, ha aggiunto Renzi, per alcuni il percorso europeo “sembrava essere divenuto un percorso solo economico, ma questo è il punto centrale: crediamo che l’Europa sia molto di più di un fattore economico”.
Quello che l’Italia porta a Parigi, ha concluso il premier, è un “messaggio di dolore e vicinanza, ma anche di ripartenza e di futuro”. “Da Parigi – ha aggiunto – parte un sentimento di amicizia e solidarietà verso la Francia” e verso “chi fa il giornalista”, oltre a un sentimento di “amicizia verso il popolo ebraico colpito così duramente nell’agguato di venerdì”. “Siamo qui – ha detto Renzi – per dire che non ci facciamo bloccare dall’orrore e dalla paura”.