Roma, 20 gen. (LaPresse) – “Oggi è una giornata storica perchè dopo vent’anni di dibattito interveniamo attraverso il decreto legge sulle banche popolari: non su tutte, ma su quelle dagli attivi superiori agli otto miliardi, sono dieci banche in tutta Italia”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, nel corso di una conferenza stampa a palazzo Chigi al termine della riunione del Consiglio dei ministri. “Le altre banche popolari se lo vorranno potranno mantenere l’attuale configurazione, ma queste dieci dovranno trasformarsi, nell’arco di diciotto mesi, in società per azioni”, ha spiegato Renzi.
Questa trasformazione, ha aggiunto il ministro dell’Economia, Piercarlo Padoan, “le renderà più forti ed efficienti”. Inoltre, ha spiegato, il pacchetto di misure permetterà “il consolidamento del mercato dopo la crisi che abbiamo passato” e “il passaggio al regime regolatorio europeo”. “E’ una misura strutturale – ha detto ancora Padoan – nell’interesse del sistema bancario”.
Il decreto su banche e investimenti, inoltre, andrà “a beneficio dei consumatori”, grazie alla “portabilità dei conti correnti: il costo di chiusura del conto – ha detto il ministro dell’Economia . è a carico della banca e deve essere fatto in tempi relativamente rapidi”, circa “12 giorni”.
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