Milano, 9 mag. (LaPresse) -“È una vergogna per me che l’Europa si svegli soltanto di fronte ai morti, però finalmente c’è una risposta europea” sull’immigrazione. Lo ha affermato l’Alto Rappresentante Ue per la politica europea Federica Mogherini rispondendo alla domanda di una studentessa di Palermo che chiedeva cosa faccia la Ue per l’immigrazione.
“Il mio dolore personale – ha aggiunto – da italiana è che ci sono voluti altri 700, 800, 900 morti per far si che l’Europa finalmente si rendesse conto tutta intera che quella dell’immigrazione non è una responsabilità che può essere lasciata a Lampedusa, alla Sicilia, all’Italia ma deve essere assunta da tutti gli europei”. “Non vorrei vedere altri morti per decidere di convocare in Consiglio straordinario per prendere decisioni comuni su questo tema”, ha precisato Mogherini.
“Non sarei onesta se non dicessi che la risposta che abbiamo dato in queste ultime due settimane cambierà la situazione a breve”, ha spiegato, sottolineando che la risposta all’immigrazione per la prima volta “la stiamo dando da europei e tutti insieme”. Per prima cosa, Mogherini ha detto che “dobbiamo risolvere la guerra in Libia perché finché in quel Paese c’è un vuoto di potere e di istituzioni che crea un corridoio aperto per chiunque voglia fare traffico di esseri umani, avremo sempre non lontano dalle nostre coste da quelle maltesi un a situazione incontrollata”. “La prima cosa da fare – ha concluso – è lavorare con i libici e le Nazioni Unite ad un governo di unità nazionale in Libia”.
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