Torino, 16 mag. (LaPresse) – “Io credevo di più in questo percorso di riforma per l’Italia invece per i temi che mi sono cari, come il Sud che mi sta particolarmente a cuore, avete forse visto un cambiamento nelle priorità”. E’ l’accusa lanciata da Roberto Saviano, nel corso l’incontro con lo scrittore tedesco Günter Wallraff al Salone del libro di Torino.
“Sulle prime pagine dei giornali nei giorni scorsi c’erano due notizie – ha aggiunto Saviano – un bambino di 9 anni messo sotto protezione perché minacciato di morte come primo figlio di un pm, e di un giornalista, Enzo Palmesano, che è stato licenziato su ordine del boss. Avete visto commenti da governo o ministri? Niente, e niente sarà, perché non è più un argomento che in qualche modo seduce”.
“Quando c’erano i ‘cattivi’ al governo, ovvero Berlusconi, l’argomento antimafia era un tema principe, per dimostrare che la situazione in Italia non andava bene – ha proseguito Saviano – Ora che ci sono i ‘buoni’ e la connivenza è impensabile, l’argomento Mezzogiorno, mafie, capitale criminae, flussi di riciclaggio, sono scomparsi”.
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