Roma, 17 mag. (LaPresse) – Pensioni, scuola, elezioni Regionali, crisi, emergenza immigrazione. Sono tanti i temi all’ordine del giorno affrontati dal premier Matteo Renzi a ‘L’Arena’ di Massimo Giletti su Rai1. Sull’argomento pensioni l’annuncio più importante: “Quattro milioni di italiani avranno il primo agosto in tasca 500 euro a testa. Domani presenteremo tutte le simulazioni”, ha affermato. Fonti di Palazzo Chigi specificano che i 500 euro saranno una tantum.
SCUOLA – “Il ruolo degli insegnanti ha perso prestigio. Noi dobbiamo fare uno sforzo per ascoltare, ma anche alcuni professori devono capire che non si può minacciare il blocco degli scrutini. Non si gioca sulla pelle dei ragazzi”, ha affermato a proposito della riforma della scuola. “Chi, per esempio, boicotta l’Invalsi non dà un bell’esempio di educazione civica. Se vogliamo essere credibili, se ci sono dei test da fare, si fanno. Gli scrutini da fare, si fanno”.
“Ci sono stati errori di comunicazione? Forse sì – ha ammesso – Di chi è la colpa? Mia. Può capitare di non raccontare bene le cose. L’importante è che gli italiani sappiano che chi c’è da questa parte cerca di fare del suo meglio”. “La scuola è il luogo più importante. Sulla legge elettorale abbiamo fatto una forzatura, sulla scuola invece non sto dicendo questo. Aiutatemi a capire dove stiamo sbagliando del merito”.
IMMIGRAZIONE – “Va trovato un equilibrio. Va evitato l’eccesso ‘bombardiamo i barconi’ e anche l’errore fatto dall’Italia in passato”, che “è stato quello di pensare che potevamo fare da soli. Ora finalmente la questione dell’immigrazione è affrontata a livello europeo, grazie al lavoro dela Mogherini”, ha spiegato Renzi circa l’emergenza immigrazione
REGIONALI – “Io voglio vincere su tutti se posso, ovunque, ma so anche che si perde”, ha affermato a proposito delle elezioni Regionali. “E’ evidente che uno le vuol vincere tutte. Noi ci proviamo ma i miracoli nessuno li fa”, ha concluso.
CRISI – “Se pensiamo a come eravamo messi un anno fa, vedo qualche segnale positivo, anche se dobbiamo continuare a lavorare e a crederci. La situazione della crescita finalmente ha cambiato direzione. Al di là del governo, penso che l’Italia ce la possa fare”, ha detto parlando della crisi. “Quello che voglio chiedere io è: diamoci una mano a far ripartire l’Italia”, ha aggiunto Renzi.
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