La Spezia, 25 mag. (LaPresse) – “Da qualche giorno stanno dicendo, la Liguria è il laboratorio della politica nazionale. Ma noi qui non stiamo discutendo dei laboratori della politica, qui decidiamo chi governerà la Liguria i prossimi 5 anni, bisogna farla finita con chi fa delle elezioni il laboratorio di qualcos’altro”. Così Matteo Renzi, nel suo intervento all’evento elettorale di Raffaella Paita a La Spezia, per le regionali.

“Potete fischiare quando volete – ha aggiunto Renzi – noi sorridiamo, rispettiamo e abbracciamo. Noi non andiamo a fischiare o far politica da altri, noi siamo il Pd, orgogliosi dei nostri ideali”. “Da qui dò un abbraccio di solidarietà a Luca Pastorino e alla sua campagna elettorale, dopo gli attacchi subìti stanotte”, ha detto riferendosi alla vandalizzazione del centro elettorale del candidato della sinistra.

“Siamo delle persone normali, noi non siamo delle persone inventate in laboratorio. Siamo donne e uomini che ci stanno credendo, che credono che l’Italia sia un paese bellissimo, che hanno voglia di rimettere in moto la speranza. Noi ci proviamo, con tutti i nostri limiti, però stiamo cercando di guardare negli occhi i nostri coetanei, i nostri genitori, i nostri figli, e dire ‘daremo all’Italia un futuro fatto di speranza’”, ha detto il premier. “Dall’altro lato – ha proseguito Renzi – c’è chi ogni mattina si alza e spera che qualcosa vada male, che ci sia un incidente, un problema, che ci sia qualcosa per cui valga la pena urlare contro l’Italia. Noi no, noi siamo dalla parte dell’Italia e tenacemente dalla parte della speranza”.

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