Roma, 12 giu. (LaPresse) – “C’è stata, sia nelle elezioni che hanno portato all’attuale composizione del consiglio comunale, sia nelle attività successive guidate da Ignazio Marino, una costante presenza delle organizzazioni criminali al centro dell’inchiesta. Con i soldi, con le preferenze, con prestazioni illegali di varia natura hanno influito sulla composizione del consiglio comunale. Con l’attività successiva, che si è spinta fino alle stanze del sindaco, hanno proseguito un’azione illegale avviata da anni e condotta in qualsiasi fase della vita capitolina. È incredibile che si usino degli ex magistrati come Sabella per dire che verranno denunciati quelli che dicono la verità. Questo tentativo penoso e vile di intimidazione non potrà prevalere. Anzi, dovrebbe essere il Consiglio Superiore della Magistratura a richiamare chi si presta a queste operazioni ai proprio doveri”. Lo dichiara il senatore di Forza Italia, Maurizio Gasparri, in una nota.
“Siamo noi che denunceremo gli intimidatori che come Sabella vanno in giro a fare gli avvocati difensori di Marino – continua Gasparri – come del resto Cantone usa l’Autorità anticorruzioni per fare valutazioni altamente opinabili, in base al principio che la legge si applica ai nemici e si interpreta per gli amici. Ci sono responsabilità diffuse in tutti i settori politici ma la sinistra è immersa fino al collo in questa drammatica vicenda romana. Il semi commissariamento riguardante il Giubileo è una soluzione salomonica inaccettabile. Serve un immediato commissariamento del Comune di Roma in mancanza del quale coloro che dovessero rimanere a guardare dovranno essere denunciati per una evidente omissione”, conclude il senatore.
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