Milano, 19 giu. (LaPresse) – “L’Europa, che è basata sulla solidarietà e sul rispetto dei diritti fondamentali, non può perdere” la sfida della redistribuzione dei migranti. Lo ha detto la presidente della Camera, Laura Boldrini, alla stazione Centrale di Milano dopo la visita ai volontari che accolgono i migranti. “Questo approccio – ha aggiunto – è stato avanzato dalla Commissione Ue. Dopodiché, su questa proposta europea, la decisione verrà presa dai capi di governo dei singoli Stati membri. La proposta è un primo passo verso un asilo europeo”. “Sta agli Stati membri riuscire a trovare una sintesi. Facciamo un appello” ai Paesi dell’Ue affinché attuino “il futuro del progetto europeo, perché l’asilo può essere un passo importante in quella direzione”, ha concluso Boldrini.

Non serve urlare. “Se vogliamo essere ascoltati in Europa, dobbiamo essere uniti come Paese e dobbiamo saper distribuire le responsabilità in modo equo all’interno di tutto il Paese. E poi vogliamo portare a casa dall’Europa dei risultati ugualmente di condivisione degli oneri. Urlare non serve, perché alimenta solo paura e ulteriori problemi, quindi bisogna rimboccarsi le maniche, collaborare tutti per trovare le soluzioni”. Lo ha detto la presidente della Camera, Laura Boldrini, dopo l’incontro con i volontari alla stazione Centrale sull’emergenza migranti. “La città di Milano – ha aggiunto – ha dimostrato che questo si può fare con la sinergia di tutti. A me sembra che un grande Paese come l’Italia, di fronte a 60 mila persone che sono arrivate finora, abbia tutti gli strumenti per potercela fare. Ce l’ha sempre fatta e continuerà a farcela. Dunque, bisogna gestire questo fenomeno con sangue freddo e dando risposte concrete”.

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