Roma, 24 giu. (LaPresse) – I sindacati riuniti della scuola, Flc Cgil, Cisl scuola, Uil scuola, Snals e Gilda-unams, hanno comunicato la prosecuzione delle proteste in merito al ddl proposto dal governo: “Il maxiemendamento su cui si intende porre il voto di fiducia – scrivono – è l’ennesimo atto di arroganza nei confronti della scuola, del Parlamento e del Paese. Una decisione intollerabile per il metodo e per i contenuti”.
Secondo le sigle sindacali la legge aggraverebbe il problema del precariato, esclude le professionalità Ata e cancella i diritti contrattuali fondamentali indebolendo la funzione del contratto nazionale. “I sindacati andranno avanti con tutti gli strumenti di lotta possibili – prosegue il comunicato – il prossimo anno scolastico sarà contrassegnato dal caos di scelte improvvide e sbagliate in cui la voce di protesta si farà sentire ancora più forte e chiara”.
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