Roma, 25 giu. (LaPresse) – Una dichiarazione scritta per chiedere alla Commissione europea e al Consiglio dell’Ue azioni idonee a tutelare i minori immigrati non accompagnati e a evitare che scompaiano dopo l’arrivo in territorio Ue, cosa che avviene per molti di loro.

L’INIZIATIVA-. E’ l’iniziativa annunciata ieri pomeriggio da Caterina Chinnici durante l’incontro ‘Putting migrant children’s rights at the heart of Eu migration policies’, promosso dall’intergruppo sui diritti dei minori che l’eurodeputata siciliana del Pd presiede con la collega Anna Maria Corazza Bildt. “Occorre trovare il modo di attivare un adeguato sistema di protezione per tutti i minori, senza distinzioni legate allo status di immigrato”, sottolinea Caterina Chinnici. “Il documento è già stato trasmesso ai servizi parlamentari – ha detto ieri l’eurodeputata siciliana introducendo i lavori – e la prossima settimana si avvierà l’iter affinché, da settembre, possa essere proposto a tutti gli europarlamentari di firmarlo. Spero che riusciremo ad avere il numero di sottoscrizioni necessario per mandare un segnale forte alla Commissione e al Consiglio, perché la questione dei minori non accompagnati è l’aspetto più drammatico delle tragedie umanitarie legate all’immigrazione”, conclude.

“Come mostrato dai report delle associazioni internazionali – ha aggiunto Chinnici – di minori ne arrivano sempre di più e molti, poi, scompaiono. Sono fra l’altro esposti al rischio di essere coinvolti nella criminalità organizzata e nelle organizzazioni terroristiche e di essere sfruttati sessualmente o per il commercio illegale di organi. Molti di loro vengono usati dai trafficanti di esseri umani come strumento per le richieste di asilo. E’ una questione transfrontaliera che impone un approccio europeo e che va messa al centro della politica Ue sulle migrazioni. Il superiore interesse del minore è un principio inviolabile, come già affermato dalla Corte di giustizia in materia di asilo”.

Obiettivo della riunione mettere a disposizione delle due co-relatrici del rapporto di iniziativa parlamentare sull’immigrazione, Cecile Kyenge e Roberta Metsola, intervenute al dibattito, sia informazioni di dettaglio che indicazioni utili in vista delle azioni da adottare. Ai lavori hanno partecipato anche Margaret Tuite, coordinatrice della Commissione europea per i diritti dei minori, Helen Gonnord, responsabile per i diritti dei minori presso il servizio diplomatico dell’Ue (Eeas), Verena Knaus, consulente senior di Unicef Europa a Bruxelles, Ester Asin, direttrice di Save the Children Europe, Federica Toscano, responsabile di progetto per Missing Children Europe, e Liliana Keith, direttrice dei programmi della Piattaforma di cooperazione internazionale sui migranti privi di documenti.

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