Milano, 2 lug. (LaPresse) – “Si ricorderà che le dissi, e diverse volte, di stare attento a non dare banconote da 500 euro a Ruby perché era pericoloso, perché andava in giro con buste piene di banconote da 500 e non si preoccupava di farle vedere”. Lo scrive Luca Risso, ex compagno della giovane marocchina, in una lettera indirizzata a Silvio Berlusconi, e depositata tra gli atti dell’inchiesta Ruby ter che vede indagato l’ex premier, la stessa marocchina, oltre 20 ragazze e l’avvocato Luca Giuliante che sono indagati per corruzione in atti giudiziari.

Nella lettera Risso non solo chiede a Berlusconi di ricordarsi “di quello che mi promise, e perlomeno mi aiuti come può” ma gli ricorda anche alcuni consigli che gli diede in precedenza. “Le dissi di darle meno soldi – si legge nella lettera – e tagli più piccoli e magari di avvalersi dell’aiuto di Giuliante visto che io ormai ero fuori gioco. E comunque qualsiasi cosa fosse accaduto, i soldi a Ruby li davo io… cosa che anche Ruby doveva dire”.

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