Roma, 10 ago. (LaPresse) – La vicenda dei due marò Salvatore Girone e Massimiliano Latorre, accusati dell’omicidio di due pescatori in India, è approdata oggi per la prima volta in un’aula di giustizia internazionale. Ad Amburgo, in un clima teso, si è tenuta la prima udienza del Tribunale internazionale del diritto del mare (Itlos). E intanto nelle `Richieste di misure provvisorie´ avanzate dall’Italia al Tribunale di Amburgo, pubblicate sul sito dello stesso Itlos, si legge che Girone è “ostaggio” dell’India, mentre la salute di Latorre è “a rischio, se fosse costretto a tornarvi”. E ancora che Delhi “viola i diritti fondamentali” dei maro’ e dell’Italia.
“Gli ultimi rapporti medici sullo stato di salute del sergente Latorre – si legge nel documento – evocano rischi che potrebbero verificarsi se fosse costretto a tornare in India”, un rischio che riguarderebbe “la sua sicurezza e la sua vita”. “In mancanza di un capo d’accusa, le restrizioni alla libertà dei due fucilieri e la loro durata sono arbitrarie e ingiustificabili – prosegue la memoria presentata dal governo italiano – con conseguenze irreparabili per la loro salute e il loro benessere”. Inoltre, “ogni attentato ai diritti, alla salute e al benessere dei fucilieri di marina minaccia direttamente i diritti dell’Italia”.
India: Definire Girone ostaggio e offensivo-. “Descrivere il sergente Girone come un ‘ostaggio’ è del tutto inappropriato e offensivo ed è dimostrato dal fatto che ad entrambi i marò è stato consentito di tornare due volte in Italia”. E’ quanto si legge nelle Osservazioni scritte dell’India depositate al Tribunale di Amburgo e pubblicate oggi sul sito Itlos. Nel pomeriggio i giudici ascolteranno le argomentazioni di New Delhi, mentre domani ci saranno le repliche di Italia e India.
Gentiloni: Italia unita . L’udienza, che sarà visibile in streaming, arriverà a sentenza non prima del 24 agosto. “Oggi la prima udienza al Tribunale internazionale di Amburgo. L’Italia è unita con i fucilieri Girone e Latorre”, ha scritto intanto su twitter il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni.
Oggi la prima udienza al Tribunale internazionale di Amburgo. l’Italia è unita con i fucilieri Girone e Latorre
— Paolo Gentiloni (@PaoloGentiloni) 10 Agosto 2015