Roma, 12 ago. (LaPresse) – “Sono trascorsi settantuno anni dalla disumana strage nazifascista di Sant’Anna di Stazzema in cui furono trucidate tante persone inermi, in gran parte anziani, donne e bambini. Le rappresaglie contro i civili in Italia non furono una barbara eccezione, ma il frutto di una ideologia di dominio e di morte, lucida nei suoi propositi, esecrabile nei suoi obiettivi“. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio inviato al Sindaco, Maurizio Verona nella ricorrenza del settantunesimo anniversario della strage nazifascista di Sant’Anna di Stazzema.

E’ lodevole l’impegno con cui la vostra comunità mantiene vivo il ricordo dei martiri di Sant’Anna – prosegue il capo dello Stato – E’ un’eredità preziosa per i giovani, che imparano ad apprezzare le conquiste di pace, democrazia e libertà, ottenute con tanto sangue e tante sofferenze”. “Quest’anno il ricordo della strage è reso particolarmente significativo dall’inaugurazione della nuova sistemazione dei luoghi simbolo dell’eccidio– ricorda Mattarella – sistemazione avvenuta con il contributo del land tedesco del Baden-Württemberg. E’ un evento di grande significato perché collega la memoria degli orrori della guerra con lo spirito di pace, di concordia e di amicizia raggiunto tra Italia e Germania, protagoniste dalla metà del secolo scorso della propria rinascita democratica e della costruzione europea”. “Alla popolazione di Sant’Anna, ai familiari delle vittime, a tutti i partecipanti alla commemorazione invio il mio sentito e commosso saluto“, conclude Mattarella .

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