Roma, 18 set. (LaPresse) – “Nel 2015 abbiamo svoltato, nel 2016 si tratta di accelerare. Oggi molti indicatori dicono che l’Italia è ripartita e il Def non può che fotografare lo stato dell’arte. C’è una crescita più alta rispetto alle aspettative, meno 40% Cig, più posti di lavoro stabili, più turismo, più consumi”. Così il presidente del Consiglio Matteo Renzi dopo il Consiglio dei ministri.
“Questo è un momento in cui dobbiamo spingere con più determinazione per una ripresa dell’Italia”, ha aggiunto Renzi. “La crescita è più alta rispetto alle aspettative: 0,9%, confermata dalla cassa integrazione a -40%”.
Il premier ha sottolineato: ” C’è uno spazio di flessibilità dello 0,5 per cento sulle riforme a cui si aggiunge uno spazio dello 0,5 per cento per gli investimenti”. E ha aggiunto: “Non lo useremo tutto, ma soltanto per lo 0,3%”.
Renzi ha spiegato: “Il rapporto fra deficit e Pil sarà del 2,6 per cento nel 2015 e calerà allo 2,2 per cento nel 2016″.