Roma, 1 ott. (LaPresse)- “L’avviso di conclusione delle indagini preliminari che mi è stato notificato oggi dalla Procura della Repubblica non contiene più i reati previsti dall’articolo 416 bis del codice penale, ovvero l’associazione a delinquere di stampo mafioso”. Lo dichiara in una nota Gianni Alemanno. “Dopo dieci mesi – continua- finalmente sono stato liberato dall’accusa infamante di essere partecipe di un’associazione mafiosa. Per me è la fine di un incubo. Rimane la possibilità di una richiesta di rinvio a giudizio per reati di corruzione e finanziamento illecito, accuse che io respingo e da cui mi difenderò in ogni modo, convinto che la Magistratura mi darà giustizia con la stessa onestà intellettuale con cui oggi ha archiviato per me l’ipotesi di reato di associazione a delinquere di stampo mafioso”.

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