Roma, 28 ott. (LaPresse) – Ignazio Marino sembra sempre più deciso a ritirare le sue dimissioni. A scriverlo è il Corriere della Sera che però afferma anche che nel caso in cui il primo cittadino ufficializzasse il suo passo indietro presentandosi in assemblea il Pd avrebbe “pronta la mozione di sfiducia dei 19 consiglieri Dem”, mentre “gran parte degli assessori si dimetterebbe”. Intanto proprio il sindaco dimissionario, entrando in Campidoglio per presiedere la riunione di giunta prevista per le 11, ha dichiarato: “Appena avremo deciso vi comunicheremo. Oggi abbiamo una giunta molto importante e densa di decisioni”.
Secondo le indiscrezioni di stampa pubblicate sul giornale milanese, il sindaco di Roma sarebbe pronto a ritirare le dimissioni già questa mattina. A quel punto la sfiducia verrebbe portata in Assemblea e “depositata proprio al termine dell’intervento del primo cittadino” per poi essere votata dopo dieci giorni. Un’altra opzione possibile sarebbe quella dello scioglimento del Consiglio comunale, ma in quel caso servirebbero le dimissioni di almeno 25 consiglieri: nel Pd sono solo 19.
Il segnale di Marino a non voler mollare pare forte: già domenica aveva rassicurato i suoi sostenitori, rafforzando ieri le sue convinzioni: “la mia giunta va avanti”.
Tutto mentre il premier Renzi continua a chiedere le sue dimissioni.
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