Roma, 2 nov. (LaPresse) – In relazione alle dichiarazioni e ai commenti apparsi in questi giorni riguardanti la mancata desecretazione della cosiddetta ‘lista dei 101’ annessa alla relazione della commissione di accesso presso Roma Capitale, il prefetto di Roma, Franco Gabrielli, precisa in una nota che “innanzitutto, sono inesatte le ricostruzioni riportate da alcuni organi di stampa secondo cui la ‘lista’ conterrebbe esclusivamente i nominativi di funzionari dell’amministrazione capitolina ‘collusi’ con ‘Mafia Capitale’. Il documento, infatti, costituisce una ‘guida’, predisposta dalla commissione per agevolare la lettura della corposa relazione da essa redatta e contiene i nomativi delle persone evocate nella stessa relazione. Si tratta non solo di dipendenti di Roma Capitale, ma anche amministratori pubblici, soggetti appartenenti o collusi a ‘Mafia Capitale’ ed altre persone, citati, a vario titolo, negli atti pubblici dell’indagine ‘mondo di mezzo’, sui quali si fonda in larga parte la relazione della commissione. Peraltro, il testo di tale relazione, in adesione ad una richiesta della Procura della Repubblica di Roma, è già stato ‘desecretato’, in vista di un suo possibile utilizzo nell’ambito della fase dibattimentale del processo al ricordato sodalizio criminale che avrà inizio il prossimo 5 novembre”.
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