Roma, 6 nov. (LaPresse) – “La notizia è senz’altro positiva: il Governo ha mantenuto l’impegno di chiarire la norma che la stessa Corte Costituzionale ha giudicato ambigua e che aveva dato origine a una contabilizzazione non corretta di debiti passati”. Così il presidente del Piemonte, Sergio Chiamparino, commenta l’assunzione da parte del Consiglio dei ministri del decreto legge che definisce le norme di contabilizzazione nei bilanci regionali delle anticipazioni sul Decreto Legge 35, una norma per la quale il Piemonte e in particolare il presidente Chiamparino si sono notevolmente impegnati dopo la sentenza della Corte Costituzionale del luglio scorso.
“Ringraziamo il Governo perché questo consente di ridare certezze ai bilanci di tutte le Regioni e di conseguenza al bilancio dello Stato”, prosegue Chiamparino, ribadendo poi che “il decreto non può essere definito ‘Salva Piemonte’ o ‘Salva Regioni’, perché ha come obiettivo di determinare condizioni di certezza nella contabilizzazione delle risorse tra l’attività legislativa nazionale e l’applicazione amministrativa della stessa da parte della Regione”.
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