Roma, 14 dic. (LaPresse) – Filippo Grandi, il nuovo Alto commissario delle Nazioni unite per i rifugiati, “ed io cominciammo le nostre rispettive carriere all’Onu negli stessi anni, mentre crollava la Cortina di Ferro. Entrammo però nelle Nazioni Unite in maniera diversa: io, infatti, fui selezionata per il programma JPO, Junior Professional Officer, come molti di voi. Anche Filippo fece questa selezione, ma poi decise di prendere un’altra strada”. Lo ha raccontato la presidente della Camera Laura Boldrini intervenendo al convegno ‘Giovani italiani nelle Nazioni Unite: una storia lunga oltre 40 anni – 1955, l’Italia entra nell’Onu – 1973, i primi Junior Professional Officers (JPOs) italiani’.

SESSANTENNALE DELL’ITALIA ALL’ONU. “Fa comunque parte – ha proseguito – di questa famiglia. Oggi celebriamo non solo il sessantennale dell’Italia nell’ONU, ma anche gli oltre quarant’anni del coinvolgimento del nostro Paese nel Programma Giovani Esperti Associati e, attraverso questa ricorrenza, celebriamo il contributo, la grande spinta che migliaia di italiani hanno dato all’ONU, ricevendo moltissimo in cambio”.

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