Roma, 23 dic. (LaPresse) – Autostrade per l’Italia, dopo undici anni di lavori, apre oggi al traffico la Variante di Valico, una delle più importanti infrastrutture realizzate in Europa negli ultimi 20 anni, paragonabile per volumi di scavo e complessità di realizzazione al Tunnel della Manica e al Traforo del Gottardo. Un’opera che rappresenta un primato tecnologico italiano. I numeri parlano chiaro: 4,1 miliardi di investimento per potenziare 59 km di rete, di cui 32 realizzati in variante; 41 nuove gallerie (pari alla metà del tracciato) e altrettanti viadotti, e quasi 9 milioni di metri cubi di terra scavata. A dare il semaforo verde all’apertura della Variante di Valico è stato il presidente del Consiglio, Matteo Renzi: “Oggi – ha affermato il premier nel corso dell’inaugurazione a Castiglione dei Pepoli (Bologna) sulla A1 – è arrivato il giorno che sembrava non dovesse arrivare mai. L’Italia manda in soffitta i professionisti del piagnisteo e della lamentazione, i professionisti del ‘tanto non ce la farete mai’, del ‘qui non si finisce mai niente'”.
L’EMOZIONE DI RENZI. “Grande emozione: finalmente si inaugura la Variante di valico. Non ci credeva più nessuno, ma #italiariparte”, aveva scritto poco prima il presidente del Consiglio su Twitter.
Grande emozione: finalmente si inaugura la variante di valico. Non ci credeva più nessuno, ma #italiariparte
— Matteo Renzi (@matteorenzi) 23 Dicembre 2015
“Nelle slide oltre alle tonnellate di benzina in meno volevo inserire il vomito dei bambini in meno, non è un dettaglio da poco, l’ho vissuto sia da bambino che da padre”, ha aggiunto Renzi con una battuta ironica.
COSTO SALITO DEL 60%. “L’opera – ha precisato Giovanni Castellucci, amministratore delegato di Autostrade per l’Italia – è costata di più di quanto preventivato, ma è fisiologico, anche per l’aumento del costo delle materie prime rispetto a 17 anni fa, ma sono orgoglioso che l’aumento del costo iniziale sia stato solo del 60%. Altre opere nello stesso periodo hanno moltiplicato per tre o quattro volte il costo”.
4,1 MILIARDI DI EURO. La storia della Variante di Valico attraversa e racconta la storia dell’Italia. I lavori di questa imponente infrastruttura sono stati completati in 9 anni, ma ne sono stati necessari 24 per passare dalla prima idea progettuale all’ultima autorizzazione del 2006. Il costo dell’opera è passato dai 2,5 miliardi di euro previsti nel 1997 ai 4,1 miliardi di euro a consuntivo per effetto di aumento dei costi delle materie prime, modifiche normative, iter e prescrizioni autorizzative, affinamenti progettuali. Un costo interamente a carico di Autostrade per l’Italia: nel 1997, a fronte della rideterminazione del termine della concessione al 2038, Autostrade per l’Italia si era assunta integralmente tutti i rischi di esecuzione della Variante di Valico, senza alcun trasferimento in tariffa dei costi o maggiori oneri.
STRAGE RAPIDO 904. “Questo è un giorno particolare, in questa zona e in questo Paese. Vorrei potessimo mandare un pensiero alla comunità di San Benedetto Val di Sambro”, in occasione del 31/o anniversario della strage del Rapido 904. “A pochi chilometri da qui hanno perso la vita 16 persone. Cerchiamo di ricordare anche qualche magistrato come Piero Vigna che ha cercato di istruire un processo” sulla vicenda.
MIGLIOR FINE 2015. “Questo è il modo migliore per chiudere il 2015. Si chiude con il fatto che le promesse si possono rispettare”. Lo ha detto il premier Matteo Renzi, all’inaugurazione della Variante di Valico, a Castiglione dei Pepoli (Bologna), sulla A1.
Un anno fa – l’8 novembre 2014 – ho scommesso con l’ad di Autostrade Castellucci, che saremmo riusciti ad aprire la…
Posted by Matteo Renzi on Mercoledì 23 dicembre 2015
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