Roma, 6 gen. (LaPresse) – “Il nostro problema non è Schengen, ma il il mare, il Mediterraneo, il nostro problema sono gli sbarchi“. Così il ministro dell’Interno Angelino Alfano, ai microfoni di ‘Radio anch’io’, su Radio1. Già ieri Alfano aveva smentito l’ipotesi che il Viminale stesse pensando di sospendere Schengen, ripristinando i controlli alle frontiere con la Slovenia.

“Se dovessero esserci invece dei problemi sul confine nord est abbiamo già rafforzato e lo abbiamo fatto tempo fa la presenza dei nostri militari e delle nostre forze dell’ordine”, ha proseguito il titolare del Viminale.

“O si realizza la strategia dei tre pilastri, separazione dei migranti irregolari dai profughi, ricollocamento in Europa e rimpatri, o l’Europa farà la parte di una nave che vede a distanza un iceberg, cioè quello della grande crisi dei rifugiati, e, come se fosse impazzita, facendo finta di niente, dirige la prua verso l’iceberg”, ha proseguito Alfano.

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