"Ma dovendo scegliere tra tutto mai e un pezzo oggi, è meglio un pezzo oggi" dice il premier

Il premier Matteo Renzi è tornato a parlare delle unioni civili, ospite questa mattina a Rtl 102.5: ""Continuiamo a fidarci di chi cambia idea all'ultimo momento o portiamo a casa le unioni civili? Dopo tanto chiacchierare la mia proposta è che si chiuda entro la settimana, rapidissimamente. Potrebbe non essere un provvedimento migliore nelle attese di tanti. Ma dovendo scegliere tra tutto mai e un pezzo oggi, è meglio un pezzo oggi. Altrimenti il rischio che vedo è la paralisi" ha sottolineato il presidente del Consiglio.

PIL BASSO? ABBIAMO TAGLIATO 25 MILIARDI Renzi, oltre a parlare del tema delle unioni civili, ha parlato della Ue:  "Con tutto il rispetto e l'amicizia per la Commissione Ue l'italia nel 2012 ha fatto una crescita negativa del 2,3%. Nel 2013 abbiamo fatto -1,9%. Ora siamo a +0,8%. Certo che è poco, ma l'Italia sta riducendo la spesa pubblica di 25 miliardi. Questi 25 miliardi prima andavano nel Pil. Anche se molti erano considerati sprechi, venivano conteggiati nel Pil. Ora abbiamo meno soldi da spendere, di conseguenza la crescita è più bassa degli altri. Spero che possiamo tornare alla media europea nei prossimi anni"ha sottolineato Renzi, commentando l'anticipaizone della Stampa sul report della Commissione Ue sull'Italia.  "Non mi fa arrabbiare – ha aggiunto – che l'Ue faccia questi documenti, li fa per tutti. Ma in Italia siamo abituati a parlare male del nostro Paese. Ci sono punti di debolezza, è vero, ma li stiamo cambiando. Stiamo ripartendo".

FERROVIE  "Ieri ho visto Delrio e gli ho chiesto di migliorare il servizio per i pendolari. Abbiamo servizi che vanno alla stragrande, come il Frecciarossa. Poi abbiamo il servizio per i pendolari che in alcuni punti funzionicchia, in altri è totalmente inaccettabile ed è da terzo mondo" ha aggiunto Renzi sul tema dei trasporti.

'PORTERO' FUOCOAMMARE A UE'. "Ho chiesto a Rai Cinema di avere 27 dvd di 'Fuocoammare', li pago personalmente. Al prossimo vertice Ue voglio andare e metterli sul tavolo di tutti i 27 capi di Stato e di governo insieme a due paroline per dire che cos'è questo film, per spiegare che questo è un pezzo dell'Italia, sia dal punto di vista del cinema che dal punto di vista dei valori che rappresenta". 

NOMINE RAI. "La Rai è più renziana? Totalmente no, abbiamo messo alla guida della Rai gente che capisce di tv. Credo che chi ha visto le nomine Rai capisca che c'è totale autonomia del direttore generale e del presidente. La Rai deve fare servizio pubblico, e credo che sia nelle condizioni di farlo", ha sottolineato Renzi rispondendo a una domanda sulle nomine Rai. "Figurati se commento le nomine Rai, neanche sotto tortura. Già i miei mi hanno diffidato dal parlare dei talk show. Ma tanto non li vede più nessuno".

VICENDA TOTTI. "Quella di Totti è una vicenda complicatissima. Stando a Roma uno si rende conto che quello che sta succedendo tra il mister e il capo nessuno si può permettere di non mettere bocca, soprattutto i non romanisti". 

HILLARY IN USA. "Se fossi americano voterei Hillary Clinton. Credo che sia stato un grande segretario di Stato. Negli anni di presidenza del marito l'America è cambiata. Se fossi americano, voterei lei", ha precisato il premier durante l'intervista a Rtl 102.5.

OSCAR A MORRICONE. "A Morricone mando un in bocca al lupo galattico, l'ho incontrato qualche giorno fa con Tarantino. Sono rimasto sconvolto a scoprire che non ha mai ricevuto un Oscar se non alla carriera, neanche per quella magnifica colonna sonora di 'Mission', che ha segnato la mia generazione. Non ha preso l'Oscar neanche in quel caso lì, per me è un assoluto scandalo. Ha avuto un Oscar alla carriera, sarebbe bello se lo prendesse ora. Ma ci vuole scaramanzia, gesti apotropaici per tutti quelli che non sono al volante", ha concluso riferendosi agli ascoltatori. 

 

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