"Modificare il reato del 416bis comma 7 inserendo, quando viene accertata, la corruzione come aggravante del reato di associazione mafiosa" sottolinea il procuratore nazionale antimafia

"Modificare il reato del 416bis comma 7 inserendo, quando viene accertata, la corruzione come aggravante del reato di associazione mafiosa". Lo dice il procuratore nazionale antimafia, Franco Roberti, nel corso della sua reazione annuale. Il riferimento di Roberti è a Mafia Capitale che ha dimostrato come: "la corruzione e' capace di infuenzare le scelte dei funzionari".

MAI PARLATO DI LIBERALIZZARE DROGHE LEGGERE "Non ho mai parlato di depenalizzazione o liberalizzazione delle droghe leggere. Ho detto che, viste la quantità di forze in campo, non sia il caso di concentrare le forze che abbiamo contro i trafficanti di droghe pesanti e non perdere tempo con quelli che noi chiamiamo i 'ladri di merendine'" ha sottolineato Roberti aggiungendo: "Bisogna creare dei critieri di priorità".
 

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