Durante vertice dedicato a Valeria Solesin il premier italiano ha detto che la priorità è un nuovo governo. Per il presidente francese è ora di agire
Nonostante le proteste e gli scontri in laguna tra No Tav e polizia, Italia e Francia hanno firmato al termine del vertice di Venezia, il protocollo "addizionale per validare la certificazione dei costi per il progetto del Treno ad Alta Velocità (Tav) che collegherà Lione e Torino.
PROTOCOLLO. A siglare l'intesa i ministri dei trasporti Graziano Delrio e Alain Vidalies, che si incontrano in occasione del vertice intergovernativo Italia-Francia, firmano un protocollo addizionale per validare la certificazione dei costi per il progetto del Treno ad Alta Velocità (Tav) che collegherà Lione e Torino. Come già deciso in precedenza, i due Paesi si divideranno i costi al 42,1% per la Francia e al 57,9% per l'Italia. Ulteriori fondi, poi, sono già stati stanziati dall'Unione europea.
Proprio sul tema Tav è intervenuto Hollande: "Il tema dell'Alta velocità tra Lione e Torino anima i nostri incontri bilaterali, beh, da una ventina d'anni credo, e forse Matteo potrà mettere termine a queste discussioni", Scherzando, Hollande ha aggiunto: "Non sono sicuro che io potrò esserci per l'inaugurazione, ma forse lui, che è giovane, sì".
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