L'uomo, ha spiegato Alfano, era noto come musulmano integralista ed era stato rifiutato dai suoi stessi fedeli per le posizioni radicali

 Dall'inizio dell'anno sono state nove le persone espulse dall'Italia perché considerate pericolose. Lo ha reso noto il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, a 'Radio Anch'io' su Radio1. "Ieri sera intorno alle 20 – ha spiegato – abbiamo messo su un aereo un marocchino di 37 anni di Chieti, regolarmente in Italia, già presidente del centro preghiera della città". L'uomo, ha spiegato Alfano, era noto come musulmano integralista ed era stato rifiutato dai suoi stessi fedeli per le posizioni radicali. Monitorato dalla Digos, in più occasioni avrebbe detto di voler partire per combattere in Siria.

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