L'ex ministro degli Esteri: Intelligence europea impossibile senza una politica estera e di difesa comuni

"Perché nelle città europee i musulmani onesti nelle loro comunità, dove i sospetti terroristi vivono in mezzo a loro, non parlano e non denunciano? Perché sono quelli che patiscono di più di questa situazione, ma non hanno la forza e gli strumenti per reagire. Perché si sentono poco integrati, poco belgi o poco italiani. I ghetti impenetrabili, come Molenbeek in Belgio, li abbiamo lasciati crescere proprio noi nelle città europee, ghetti dove la polizia, che dovrebbe controllarli, non entra e non parla arabo. Che sprovveduti siamo". Così Emma Bonino, a LaPresse, commenta la situazione dell'Europa dopo gli ultimi attentati di matrice islamica a Bruxelles. Bonino, storica leader dei radicali, è stata Commissario Ue e anche ministro degli Esteri. "E' assolutamente stucchevole immaginare un'intelligence europea, senza una politica estera e di difesa e sicurezza comuni – sottolinea Emma Bonino -. Ecco perché qualunque paragone fatto con l'Fbi o la Cia è completamente strampalato. Gli Usa hanno un'unica politica estera e una di difesa e, ciononostante, tra l'altro, anche all'interno della Cia ci sono varie correnti. L'Europa non ha nulla di tutto questo". Gli imam europei, all'indomani degli attentati di matrice islamica, condannano il terrorismo; cosa aspettarsi allora in più dai musulmani onesti, e perché nelle comunità dei musulmani in Europa nessuno denuncia mai nulla? "Abbiamo proprio la memoria corta noi – continua Bonino -. Se ripercorriamo l'esperienza delle emigrazioni dell'Italia, visto che siamo un Paese di milioni di emigrati, vedremo che 'Little Italy' a New York, un ghetto italiano dove spadroneggiava la mafia che taglieggiava soprattutto gli italiani, nessuno li ha denunciati mai i mafiosi, per paura, per mancata integrazione. E noi in Europa abbiamo lasciato crescere dei ghetti impenetrabili: Molenbeek, è un ghetto a 90% di islamici, impenetrabile al resto della popolazione, peraltro nella polizia belga nessuno parla arabo. E questo dimostra quanto siamo completamente sprovveduti. Anche qui il non parlare e il non denunciare da parte dei musulmani onesti ha le stesse motivazioni di 'Little Italy' in America: il non sentirsi integrati e protetti".

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