Il premier risponde alle critiche dell'Anm. E sul referendum: "Spero fallisca"
"Leggo sui giornali che accuso i magistrati. Ma dove? Dove? Quello che accusava i magistrati ci stava qualche anno fa in questi uffici. Noi li stiamo incoraggiando, noi vogliamo che parlino con le sentenze. E più fanno sentenze, più siamo contenti". Così il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, nel corso della diretta #matteorisponde su Facebook.
matteorisponde
Pubblicato da Matteo Renzi su Martedì 5 aprile 2016
ANM: DICHIARAZIONI INOPPORTUNE. "Le dichiarazioni di Renzi sono inopportune nei tempi ed inconsistenti nei fatti. Inopportune perché arrivano in un momento molto delicato dell'inchiesta, con un intervento 'a gamba tesa' e le sue insinuazioni sono quantomeno viziate da un interesse di parte, inconsistenti perché smentite, solo poche ore dopo, da un pesante verdetto di condanna contro i vertici della Total nel processo 'Totalgate'". Lo dichiara Salvatore Colella, presidente Anm Basilicata, commentando le parole del premier Matteo Renzi che ieri aveva attaccato la procura lucana parlando di "indagini della magistratura a Potenza con la cadenza delle Olimpiadi" e sottolineando che "non si è mai arrivati a sentenza".
TENTATIVO DELEGITTIMAZIONE. "Da troppi anni ogni volta che un'attività d'indagine coinvolge soggetti politici assistiamo a un tentativo di banalizzare le inchieste, quasi ridicolizzandole, così da delegittimare i pm che le stanno portando avanti. Questo succede ancora più spesso quando le indagini vengono fatte da procure minori, come può essere quella di Potenza". Così, intervistato da Repubblica, Maurizio Carbone, segretario dell'Anm in merito all'inchiesta della procura di Potenza su Tempa Rossa e sull'intervento di ieri del premier Matteo Renzi che, tra le altre cose, ha lamentato la difficoltà di arrivare a sentenza per alcune indagini.
L'intervista Inchiesta petrolio, Ingroia: Renzi? Intervento senza precedenti
NUOVO MINISTRO. "Nei prossimi giorni proporrò al presidente della Repubblica un nuovo ministro" per lo Sviluppo economico. Così il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, nel corso della diretta #matteorisponde su Facebook. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha firmato il decreto con il quale sono state accettate le dimissioni di Federica Guidi da ministra dello Sviluppo economico.
RENZI: REFERENDUM FALLISCA. "Io sono per usare quello che c'è. Spero che questo referendum che potrebbe bloccare 11mila posti di lavoro, fallisca". Così il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, nel corso della diretta #matteorisponde su Facebook. "Il referendum non parla di nuove trivelle – spiega – ma di tirar fuori il gas e petrolio che c'è. Se decidiamo di dire basta significa che andiamo fuori a comprare dagli arabi e dai russi".
ENERGIE RINNOVABILI. "Confermo che noi siamo leader sulle energie rinnovabili in Europa chi vi dice il contrario vi dice le bugie. Noi arriviamo al 50% delle rinnovabili entro la fine della legislatura sul totale dell'energia elettrica".
VERITA' PER REGENI. "La vicenda di Giulio Regeni ci ha colpito tutti, molto. La famiglia Regeni ha dato una gigantesca lezione al mondo. Ci fermeremo davanti alla verità, ma la verità vera. Lo dobbiamo a Giulio, agli amici, al suo babbo, alla sua mamma, alla sua sorellina. Ma lo dobbiamo a tutti noi". Così il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, nel corso della diretta #matteorisponde su Facebook. "Speriamo e pensiamo che l'Egitto possa collaborare con le autorità italiane, abbiamo ricevuto la disponibilità di andare a vedere le carte insieme e vogliamo che questa verità sia provata" conclude.
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