Il premier lancia la sua campagna per il 'sì' al referendum sulle riforme

"Troppo spesso abbiamo un atteggiamento per il quale gli italiani pensano che il successo sia dovuto ai colpi di fortuna. Se qualcuno ce la fa, è perché lavora sodo". Lo ha detto il premier Matteo Renzi parlando alla Brembo di Bergamo, città in cui si trova oggi in occasione del lancio della sua campagna per il sì al referendum nel bergamasco. 

"Questo referendum – aveva detto Renzi intervistato dall'Eco di Bergamo – non è solo per i politici o per i costituzionalisti. Impatta pesantemente sul futuro dell'Italia produttiva, di cui Bergamo è una delle indiscusse capitali. Ridurre i costi e i posti della politica, semplificare il rapporto tra Regioni e Stato, ridurre i tempi per le leggi e per le amministrazioni pubbliche, dare all'Italia la stabilità che hanno tutti i nostri amici e competitor internazionali: si vota su questo. Davvero vogliamo continuare ad avere il Parlamento più numeroso e più costoso del mondo? Io credo che sia arrivato il momento di cambiare. E la laboriosa Bergamo, ben guidata dal mio amico Giorgio Gori, sarà in prima fila in questa sfida, ne sono certo". 

La visita a Bergamo è stata anche l'occasione per annunciare che il prossimo 31 agosto la cancelliera tedesca Angela Merkel sarà a Maranello. "Il bilaterale" tra l'Italia e la Germania, ha detto Renzi, "lo facciamo nella sede della Ferrari". 

 

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