Il presidente del Consiglio ha parlato anche di economia: Servono anche degli stimoli fiscali
Iniziato oggi il G7 in Giappone, valutato molto positivamente dal presidente del Consiglio Matteo Renzi: "Sono rimasto impressionato dal livello delle discussioni" ha detto Renzi. Sul tema il primo ministro ha sottolineato: "Sono in perfetta sintonia con il presidente Obama di puntare sugli investimenti. La politica monetaria non basta – ha aggiunto – Servono stimoli fiscali. Il tema degli investimenti è un tema riconosciuto da tutti. Con il nostro governo, sgomitando in Europa sulla flessibilità, e qualche gomitata l'abbiamo data, siamo passati da venti a trenta miliardi l'anno di investimenti".
MIGRANTI. "Ho detto che avrei portato ai tavoli dei potenti le immagini di Pietro, il medico di Lampedusa che ha salvato la bambina di nove mesi sbarcata a Lampedusa. Siamo orgogliosi del suo lavoro così come siamo orgogliosi della nostra Guardia Costiera che ieri ha salvato 500 persone, evitando una vera ecatombe. Ma purtroppo ancora oggi il dramma continua" ha concluso Renzi. "Il migration compact ha tracciato la strada in Europa e questa strada è condivisa dal G7. Senza un piano strategico per aiutare i migranti nei luoghi da cui partono non vinceremo mai la sfida africana. Se fai un percorso di investimenti sul territorio, lavori con le organizzazioni internazionali su alcuni Paesi, se sosteniamo il governo Sarraj per consolidare la Libia, il numero di migranti si ridurrà di qualche settimana".
"È un tema che giudico importante ma non decisivo. La questione non è mettere piu navi di soccorso, ma il punto è se esiste o non un piano per l'Africa" ha detto Renzi sul contributo Nato nel soccorso ai migranti nel Mediterraneo."Il piano l'Italia lo ha scritto e il G7 lo ha incoraggiato, questo è il percorso da fare – aggiunge Renzi – Detto questo se la Nato contribuisse saremmo sempre disponibili". "La soluzione migliore – dice Renzi parlando dei migranti – è davvero aiutarli a casa loro".
SICILIA 2017, SCELTA POLITICO-CULTURALE, FORSE A TAORMINA. "Penso che l'Italia abbia molto bisogno di partecipare ai vertici internazionali, ma penso anche che il G7 ha bisogno dell'Italia, come il G20, come l'Europa: hanno bisogno di quello sguardo diverso dal solito che noi portiamo" ha sottolineato Renzi. "Io penso però – ha aggiunto – che anche il G7 o il G20 hanno bisogno dell'Italia, dopo che ha fatto le riforme che tutti hanno apprezzato". "La scelta della Sicilia" per il G7 del 2017 in Italia, "prima di essere una scelta logistica, è una scelta di politica culturale. Quale migliore terra della Sicilia che è la terra della bellezza, del volontariato, del medico Pietro Bartolo e dell'innovazione? E' fondamentale che l'Italia sia tornata protagonista ai tavoli internazionali". Po l'annuncio: "Il G7 che faremo nel 2017 in Sicilia immaginiamo di farlo a Taormina. Vediamo se ci sono i presupposti se no la Sicilia ha altri luoghi". Così il presidente del Consiglio, nel corso del punto stampa a margine del G7 in Giappone. La data sarà quella del "26-27 maggio".
MARO', RENZI: GIRONE TORNA, POLEMICHE INUTILI. Renzi ha parlato anche della notizia odierna sui marò: "Lasciatemi esprimere la soddisfazione per la decisione delle autorità indiane. Girone nelle prossime ore sarà a casa. Confermo la stima, l'amicizia con l'India. Su questo tema trovo davvero inutili le polemiche che qualcuno cerca di fare, i fatti sono fatti e non c'è bisogno di aggiungere una parola in più" ha commentato la notizia dal Giappone.
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