Il governo ha incassato la fiducia sul maxiemendamento interamente sostitutivo del decreto banche. Ad annunciare in aula al Senato la decisione di porre la fiducia la ministra per le Riforme Maria Elena Boschi, e Palazzo Madama ha detto 'sì' alla fiducia: i voti favorevoli sono stati 169, quelli negativi 70 e zero gli astenuti. Il provvedimento ora passa alla Camera per la seconda lettura.
Il maxiemendamento recepisce le modifiche introdotte in commissione Finanze per allargare la platea degli obbligazionisti di Cariferrara, Carichieti, Banca Marche e Banca Etruria aventi diritto agli indennizzi. I rimborsi scatteranno in caso di reddito "complessivo" – e non più "lordo" – inferiore a 35mila euro. E l'anno di riferimento sarà il 2014 anziché il 2015. Inoltre si prevede che i cittadini abbiano a disposizione sei mesi, e non più quattro, per avanzare la richiesta di rimborso.