L'ex capo della Commissione Ue commenta il risultato della consultazione
"Sono andato a dormire con la tranquillità che la Gran Bretagna rimanesse nell'Unione e questa mattina mi sono svegliato con la consapevolezza che tutto era diverso". Così l'ex capo della Commissione Ue Romano Prodi in una intervista a Radio Vaticana.
"Poi discuteremo – aggiunge – di tutte le conseguenze nel breve periodo, delle Borse che scendono, anche se questo mi preoccupa fino a un certo punto, perché credo che le conseguenze economiche non siano grandissime. Ma questo Brexit è il grande segnale del malessere non nei confronti dell'Europa, ma di tutta la politica che viene fatta oggi ovunque. Da tutte le notizie che arrivano dal Regno Unito si vede che sostanzialmente abbiamo la stessa distribuzione. che abbiamo ovunque in Europa, tra i partiti tradizionali e i partiti populistici: nel centro città le persone più sicure e più tranquille hanno votato per rimanere in Europa, ma il resto del Paese ha votato per uscire. E la Gran Bretagna è molto tipica di questa differenza, perché la distanza che vi è nel tenore di vita e nelle prospettive del futuro fra Londra e il resto del Paese è elevatissima! Noi abbiamo sistemi politici che non rispondo a quelle che sono le esigenze della gente".
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